L’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA – Single Euro Payments Area) è l’area che, facendo seguito all’introduzione dell’euro, rappresenta un ulteriore e decisivo passo in avanti verso la piena realizzazione del mercato unico europeo.
Il suo obiettivo principale è la creazione di un mercato dei pagamenti armonizzato che offre degli strumenti di pagamento comuni (bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento), che possono essere utilizzati, all’interno della SEPA, con la stessa facilità e sicurezza su cui si può contare nel proprio contesto nazionale.
I nuovi strumenti di pagamento europei sono disponibili già da alcuni anni e hanno rappresentato un’alternativa agli attuali strumenti di pagamento nazionali, ma questo periodo transitorio sta per scadere.
Il regolamento Europeo 260/12 (Regolamento Sepa end Date) ha infatti definito che, con decorrenza 1 Febbraio 2014, verranno dismessi i Bonifici Italia che saranno sostituiti da SEPA Crediti Transfer (SCT) e i servizi nazionali di addebito diretto (RID) lasceranno il posto ai corrispondenti europei SEPA Direct Debit (SDD).
Gli altri servizi di pagamento come MAV, RAV, Bollettini Postali e Bancari, Riba, Bonifici di importo rilevante e ad alta priorità, Bonifici non in Euro o verso paesi extra area SEPA, non subiranno alcuna variazione poiché non trovano diretta corrispondenza con i servizi di addebito europei.
SEPA Crediti Transfer (SCT) è lo strumento che, sostituendo definitivamente i Bonifici Nazionali, permette di effettuare disposizioni di pagamento in Euro all’interno dei 33 Paesi aderenti all’area SEPA ed è rivolto sia alle Aziende sia ai Consumatori.
Le modalità operative di esecuzione dei pagamenti singoli e di quelli continuativi non subiranno rilevanti variazioni in quanto Bonifici Italia e SEPA Crediti Transfer (SCT) hanno caratteristiche molto simili.
Pur essendo molto simili, i bonifici SEPA Crediti Transfer (SCT) hanno delle caratteristiche tecniche proprie che di seguito riepiloghiamo.
Per gli ordini di pagamento massivi sarà invece necessario provvedere ad adeguare i sistemi informativi aziendali per il conferimento di ordini in formato SEPA basato sullo standard internazionale ISO 20022 XML; l’uso di tale standard sarà obbligatorio dal 1 Febbraio 2016.
SEPA Direct Debit (SDD) è un servizio di incasso basato sulla sottoscrizione da parte del debitore di
un’autorizzazione (mandato) a prelevare i fondi dal proprio conto corrente e sostituirà gli attuali RID.
Per i Consumatori non è necessario alcun intervento: le utenze e le rate continueranno ad essere
regolarmente pagate in quanto le autorizzazioni sottoscritte per i RID saranno ritenute valide anche sul nuovo servizio SDD.
Per le aziende creditrici, invece, è previsto un sostanziale cambiamento operativo poiché sarà necessario integrare i database contenenti le informazioni delle domiciliazioni RID, adeguare i sistemi di gestione AEA e produrre i messaggi per le banche secondo lo standard ISO 20022 XML.
Maggiori dettagli sono disponibili all’interno della guida allegata:
Tutte le nostre Filiali sono a completa disposizione per ogni ulteriore informazione.